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L'arte di domare il terreno
Sezione dedicata alle spiegazioni sul funzionamento e regolazioni delle sospensioni in off road.
L'Arte di Domare il Terreno:
La Chiave è la Taratura delle Sospensioni
Nel mondo dell'enduro, dove ogni sentiero è una sfida e ogni ostacolo una conquista, la performance della tua moto gioca un ruolo cruciale.
Ma anche la moto più performante al mondo non può esprimere il suo pieno potenziale senza una corretta taratura delle sospensioni.
Spesso sottovalutata, la messa a punto delle sospensioni è l'elemento che fa la differenza tra una guida incerta e faticosa e un'esperienza fluida, controllata ed entusiasmante.
Una sospensione ben tarata non si limita ad assorbire le asperità del terreno; essa lavora in sinergia con il pilota, fornendo:
Maggiore Aderenza: Mantenendo le ruote a contatto con il terreno, la taratura ottimale massimizza la trazione in accelerazione, frenata e curva, offrendo un controllo superiore in ogni situazione.
Stabilità e Controllo: Una moto stabile e prevedibile ispira fiducia, permettendo al pilota di affrontare anche i passaggi più tecnici con maggiore sicurezza e precisione.
Comfort di Guida: Riducendo le vibrazioni e gli impatti trasmessi al pilota, una buona taratura diminuisce l'affaticamento e aumenta il piacere di guida, anche durante le uscite più lunghe e impegnative.
Minore Affaticamento Fisico: Una moto che lavora bene "copia" meglio il terreno, quindi il pilota deve fare meno sforzo per mantenere l'equilibrio e il controllo.
Oltre le Regolazioni: Pneumatici e Sistemi Antiforatura
La taratura delle sospensioni è solo una parte dell'equazione. Per ottimizzare ulteriormente la performance della tua moto in enduro, è fondamentale considerare anche la scelta degli pneumatici e l'utilizzo di sistemi antiforatura come le mousse o le camere d'aria rinforzate.
La Scelta dello Pneumatico Giusto:
Ogni terreno richiede uno pneumatico specifico per garantire la massima aderenza e trazione. Ecco alcuni esempi:
Terreni Misti (asciutto e compatto): Pneumatici con tasselli di media altezza e una mescola versatile offrono un buon compromesso tra aderenza e durata.
Terreni Morbidi (sabbia, fango): Pneumatici con tasselli alti e distanziati per "mordere" il terreno e scaricare il fango.
Terreni Rocciosi: Pneumatici con mescola morbida
Mousse o Camera d'Aria?
La scelta tra mousse e camera d'aria dipende principalmente dal tipo di utilizzo e dalle preferenze del pilota:
Mousse: Offre una protezione totale dalle forature, ma non permette di regolare la pressione e può influenzare il feeling di guida. Ideale per l'enduro estremo e le competizioni.
Camera d'Aria Rinforzata: Offre una buona protezione dalle forature, permette di regolare la pressione e offre un feeling di guida più naturale. Consigliata per l'enduro amatoriale e le uscite turistiche.
La Nostra Esperienza al Vostro Servizio:
In SST SUSPENSION, comprendiamo l'importanza di una taratura precisa e personalizzata. Siamo a tua disposizione per offrirti una consulenza professionale e per mettere a punto le sospensioni della tua moto in base alle tue esigenze e al tipo di terreno che affronti abitualmente.
Non lasciare che una taratura inadeguata comprometta le tue prestazioni e il tuo divertimento.
Contattaci oggi stesso per una consulenza gratuita e scopri come possiamo trasformare la tua esperienza di guida.
Il comportamento ottimale delle sospensioni in ENDURO in base ai tipi di terreno.
Obiettivo Primario:
L'obiettivo principale delle sospensioni in enduro è mantenere le ruote a contatto con il terreno il più possibile, in modo da garantire trazione, controllo e comfort al pilota su terreni sconnessi e variabili.
Questo significa che le sospensioni devono essere in grado di assorbire urti, buche, radici, sassi e altri ostacoli, consentendo alla moto di seguire il profilo del terreno.
Aspetti Chiave del Comportamento Ottimale:
Sensibilità alle Piccole Sollecitazioni: Le sospensioni devono essere sensibili anche ai piccoli urti, per garantire aderenza e comfort anche su terreni relativamente lisci ma con piccole asperità.
Capacità di Assorbire Grandi Urti: Devono essere in grado di assorbire anche impatti più violenti, come salti, atterraggi o impatti con grossi ostacoli, senza "pacco" (ovvero senza arrivare a fine corsa) e senza trasmettere contraccolpi eccessivi al pilota.
Controllo dell'Affondamento (SAG): Il SAG è l'affondamento statico della sospensione sotto il solo peso della moto (SAG statico) e con il pilota a bordo in posizione di guida (RIDER SAG).
Un corretto SAG è fondamentale per garantire un'equilibrata distribuzione dei pesi e un corretto funzionamento delle sospensioni.
Resistenza all'Affondamento in Frenata e Accelerazione: Le sospensioni devono resistere all'affondamento eccessivo in frenata (per evitare il trasferimento di carico eccessivo sull'anteriore) e in accelerazione (per evitare il trasferimento di carico eccessivo sul posteriore e la perdita di trazione dell'anteriore).
Controllo del Ritorno (Rebound): Il ritorno è la velocità con cui la sospensione si estende dopo essere stata compressa. Un ritorno troppo veloce può far "rimbalzare" la moto, mentre un ritorno troppo lento può compromettere la capacità di assorbire urti successivi.
Progressività: La progressività è la capacità della sospensione di diventare più rigida man mano che si comprime. Una buona progressività evita di arrivare a fine corsa anche in caso di impatti importanti.
Regolazioni Fondamentali:
Per ottenere un comportamento ottimale delle sospensioni, è necessario regolare diversi parametri:
Precarico Molla: Il precarico determina l'altezza della moto e influenza il SAG.
Compressione (Alta e Bassa Velocità): La compressione regola la velocità con cui la sospensione si comprime. La compressione alle basse velocità influenza il comportamento su piccole asperità e trasferimenti di carico, mentre la compressione alle alte velocità influenza il comportamento su impatti violenti.
Ritorno (Rebound): Il ritorno regola la velocità con cui la sospensione si estende.
Fattori che Influenzano il Comportamento:
Oltre alle regolazioni, diversi fattori influenzano il comportamento delle sospensioni:
Peso del Pilota: Un pilota più pesante richiederà molle più rigide e/o maggiori regolazioni di idraulica.
Stile di Guida: Uno stile di guida più aggressivo richiederà una taratura più sostenuta.
Tipo di Terreno: Terreni diversi (es. roccioso, sabbioso, fangoso) richiederanno tarature diverse.
Condizioni delle Sospensioni: La manutenzione periodica (cambio olio, revisione) è fondamentale per garantire il corretto funzionamento delle sospensioni.
Consigli Pratici:
Partire dal SAG Corretto: Regolare il SAG statico e Rider SAG secondo le indicazioni del manuale della moto.
Regolare le Idrauliche in Base al Terreno: Iniziare con le regolazioni standard e poi affinare in base alle sensazioni durante la guida.
Procedere per Piccoli Passi: Apportare piccole modifiche alla volta e testare il risultato prima di procedere con ulteriori regolazioni.
Annotare le Regolazioni: Prendere nota delle regolazioni effettuate per poterle ripristinare in caso di necessità.
Affidarsi a un Professionista: In caso di difficoltà o per una taratura più precisa, è consigliabile rivolgersi a un preparatore di sospensioni esperto.
In Sintesi:
Un comportamento ottimale delle sospensioni in enduro si traduce in una moto stabile, prevedibile e confortevole, che permette al pilota di affrontare qualsiasi tipo di terreno con sicurezza e controllo.
Ottenere questo risultato richiede una corretta regolazione delle sospensioni in base alle proprie esigenze e al tipo di utilizzo, oltre a una manutenzione periodica.
Comportamento Idraulico e Terreno:
L'idraulica di una sospensione (compressione ed estensione/ritorno) controlla la velocità con cui la sospensione si comprime e si estende. Questo è cruciale per adattarsi ai diversi tipi di terreno.
Compressione: Controlla quanto velocemente la sospensione si comprime quando incontra un ostacolo.
Estensione/Ritorno: Controlla quanto velocemente la sospensione ritorna alla sua posizione originale dopo essere stata compressa.
Tipi di Terreno e Regolazioni Idrauliche:
Terreno Liscio (Asfalto, Stada Battuta):
Compressione: Generalmente si preferisce una compressione più sostenuta (idraulica più chiusa, cioè che offre più resistenza al flusso dell'olio).
Questo perché su superfici lisce non ci sono molte asperità da assorbire e si vuole evitare che la moto "galleggi" troppo.
Estensione/Ritorno: Anche il ritorno può essere più sostenuto per evitare oscillazioni eccessive.
Terreno con Piccole Asperità (Sterrato Leggero, Ghiaia):
Compressione: Si necessita di una compressione più morbida (idraulica più aperta) per permettere alla sospensione di assorbire le piccole irregolarità del terreno e mantenere la ruota a contatto.
Estensione/Ritorno: Il ritorno deve essere regolato per evitare che la ruota "saltelli" sulle asperità successive. Un ritorno troppo veloce farebbe perdere aderenza.
Terreno con Grandi Asperità (Radici, Sassi, Salite Ripide, Discese):
Compressione: È fondamentale una buona capacità di assorbire gli impatti. La compressione deve essere sufficientemente aperta per consentire alla sospensione di lavorare,
ma non troppo per evitare di "paccare" (arrivare a fine corsa). Spesso si utilizzano regolazioni separate per la compressione a bassa velocità (per le piccole asperità) e ad alta velocità (per i grandi impatti).
Estensione/Ritorno: Il ritorno deve essere controllato per evitare rimbalzi incontrollati dopo un impatto. Un ritorno ben regolato mantiene la ruota a terra e previene la perdita di controllo.
Terreno Molle (Sabbia, Fango):
Su terreni sabbiosi o molli, l'obiettivo è limitare l'affondamento della moto per farla "galleggiare" e mantenere la trazione. Per ottenere questo, si interviene principalmente su altri parametri, non sulla compressione in sé, che anzi, spesso viene resa più sostenuta.
Ecco una spiegazione più dettagliata:
Perché non si "ammorbidisce" la compressione sulla sabbia:
Se la compressione fosse troppo morbida, la moto affonderebbe eccessivamente nella sabbia o nel fango ad ogni minima sollecitazione, perdendo trazione e stabilità.
Immagina la ruota che affonda in una buca di sabbia ad ogni piccola asperità: la moto diventerebbe inguidabile.
Cosa si fa realmente per "galleggiare" sulla sabbia:
Precarico Molla (SAG): Si interviene sul precarico per aumentare l'altezza da terra della moto. Questo si traduce in un SAG minore (la moto si abbassa di meno sotto il suo peso e quello del pilota).
Un SAG minore significa che la moto sta più "alta" e quindi ha maggiore luce a terra, riducendo la tendenza ad affondare.
Idraulica in Compressione (Spesso Più Sostenuta): in molti casi si aumenta (si "chiude") la compressione, soprattutto quella alle basse velocità. Questo serve a contrastare l'affondamento della sospensione durante
i trasferimenti di carico (accelerazione, frenata) e a mantenere un assetto più stabile. Una compressione più sostenuta aiuta la moto a "sedersi" meno in accelerazione, mantenendo l'anteriore più leggero e migliorando la direzionalità.
Idraulica in Estensione/Ritorno: Il ritorno viene spesso regolato per essere leggermente più frenato, per evitare che la sospensione si estenda troppo velocemente e "rimbalzi" sulla superficie molle.
Pneumatici: L'utilizzo di pneumatici specifici per sabbia, con una pressione di gonfiaggio inferiore, è fondamentale per aumentare la superficie di contatto e migliorare il galleggiamento.
Tecnica di Guida: Una guida fluida, con il peso centrato/posteriore e una buona gestione dell'acceleratore, è essenziale per mantenere la moto stabile sulla sabbia.
In sintesi:
Su terreni sabbiosi o molli, si cerca di limitare l'affondamento della moto agendo principalmente sul precarico (riducendo il SAG) e, spesso, aumentando la compressione (soprattutto alle basse velocità)
per contrastare i trasferimenti di carico.
L'obiettivo non è "ammorbidire" la compressione per far affondare la sospensione, ma piuttosto il contrario: renderla più sostenuta per mantenere la moto più alta e stabile.
Migliorare la Performance delle Sospensioni in Base al Terreno:
La capacità di adattare le sospensioni al tipo di terreno che si affronta è fondamentale per massimizzare le prestazioni della tua moto da enduro e godere di un'esperienza di guida ottimale. Una taratura corretta permette di avere maggiore trazione, controllo, comfort e sicurezza. Questa guida dettagliata ti spiegherà come ottimizzare le tue sospensioni in base alle diverse tipologie di terreno.
Principi Fondamentali:
Prima di entrare nel dettaglio delle regolazioni per i diversi terreni, è importante ricordare alcuni principi fondamentali:
SAG: Il SAG (Static Sag) è l'affondamento statico della sospensione sotto il peso del pilota. È il punto di partenza per qualsiasi regolazione. Un SAG corretto assicura che la sospensione lavori nel suo range ottimale.
Compressione: La compressione controlla la velocità con cui la sospensione si comprime quando incontra un ostacolo. Si divide in alta velocità (HSC) e bassa velocità (LSC). L'HSC influenza la risposta a impatti forti e veloci, mentre la LSC influenza la risposta a compressioni più lente, come in frenata o in curva.
Ritorno (Rebound): Il ritorno controlla la velocità con cui la sospensione ritorna alla sua posizione di riposo dopo essere stata compressa. Un ritorno troppo veloce può causare instabilità, mentre un ritorno troppo lento può far "sedere" la moto.
Regolazioni in Base al Terreno:
1. Terreno Roccioso e Sconnesso:
Obiettivo: Massimizzare l'assorbimento degli urti e mantenere le ruote a contatto con il terreno per una maggiore trazione.
SAG: Controllare che il SAG sia corretto, possibilmente nella parte alta del range consigliato dal costruttore.
Compressione:
LSC: Aprire (diminuire) la compressione a bassa velocità per consentire alla sospensione di assorbire meglio le piccole asperità e migliorare il comfort.
HSC: Aprire leggermente anche la compressione ad alta velocità per assorbire meglio gli impatti più forti, ma senza esagerare per evitare di "paccare" (arrivare a fine corsa).
Ritorno:
LSR: Regolare il ritorno a bassa velocità in modo che la sospensione ritorni alla sua posizione in modo controllato, senza essere troppo veloce da causare instabilità.
2. Terreno Compatto e Scorrevole:
Obiettivo: Massimizzare la stabilità e la precisione di guida, riducendo al minimo il "pompaggio" (oscillazione della sospensione).
SAG: Controllare che il SAG sia corretto, possibilmente nella parte bassa del range consigliato dal costruttore.
Compressione:
LSC: Chiudere (aumentare) leggermente la compressione a bassa velocità per ridurre il "pompaggio" in frenata e in curva e migliorare la stabilità.
HSC: Mantenere la compressione ad alta velocità su una regolazione media, per assorbire eventuali impatti improvvisi senza compromettere la stabilità.
Ritorno:
LSR: Regolare il ritorno a bassa velocità in modo che la sospensione ritorni alla sua posizione in modo rapido ma controllato, per mantenere la reattività della moto.
3. Terreno con Canali e Solchi:
Obiettivo: Mantenere la moto stabile e in traiettoria all'interno dei canali, evitando che "esca" o che la sospensione "affondi" troppo.
SAG: Controllare che il SAG sia corretto.
Compressione:
LSC: Chiudere leggermente la compressione a bassa velocità per evitare che la moto "affondi" troppo nei canali.
HSC: Mantenere la compressione ad alta velocità su una regolazione media.
Ritorno:
LSR: Regolare il ritorno a bassa velocità in modo che la sospensione segua bene il profilo del canale.
4. Terreno con Salti e Atterraggi:
Obiettivo: Assorbire gli atterraggi in modo efficace e mantenere la stabilità in fase di volo.
SAG: Controllare che il SAG sia corretto.
Compressione:
LSC: Chiudere leggermente la compressione a bassa velocità per evitare che la moto "affondi" troppo in fase di stacco.
HSC: Chiudere la compressione ad alta velocità per assorbire l'impatto dell'atterraggio senza "paccare".
Ritorno:
LSR: Regolare il ritorno a bassa velocità in modo che la sospensione ritorni alla sua posizione in modo controllato dopo l'atterraggio.
Consigli Importanti:
Parti sempre dal SAG: Regolare il SAG è il primo passo fondamentale.
Regola un parametro alla volta: Non modificare contemporaneamente compressione e ritorno, altrimenti sarà difficile capire l'effetto di ogni singola regolazione.
Fai dei test sul campo: Prova diverse regolazioni sullo stesso tratto di terreno per capire quale funziona meglio per te.
Prendi appunti: Annota le regolazioni che hai provato e le tue impressioni, in modo da poterle replicare in futuro.
Non aver paura di sperimentare: Non esiste una regolazione "perfetta" per tutti. Trova quella che si adatta meglio al tuo stile di guida e alle tue preferenze.
Rivolgiti a un professionista: Se non sei sicuro di come regolare le sospensioni, rivolgiti a un tecnico specializzato.
SST Suspension è a tua disposizione:
SST Suspension offre servizi di consulenza e messa a punto delle sospensioni per moto da enduro.
Possiamo aiutarti a trovare la taratura perfetta per la tua moto e il tuo stile di guida.
Contattaci per maggiori informazioni.
Legenda:
Punti Chiave Aggiuntivi (non inclusi direttamente nella tabella, ma importanti):
Spero che questa tabella sia utile. Ho cercato di sintetizzare le informazioni in modo chiaro e conciso. Ricorda che queste sono indicazioni generali, e la regolazione precisa può variare a seconda della moto, del peso del pilota e delle preferenze personali.
L'importanza del SAG: Guida Completa
Il SAG, o Static Sag, è un parametro fondamentale nella regolazione delle sospensioni della tua moto da enduro. Misurare correttamente il SAG è essenziale per garantire un comportamento ottimale della moto e migliorare la tua esperienza di guida.
Cos'è il SAG?
Il SAG è l'affondamento statico della sospensione sotto il peso della moto e del pilota. In altre parole, è la quantità di compressione che la sospensione subisce quando la moto è in posizione di riposo, con il pilota a bordo e in posizione di guida.
Perché il SAG è importante?
Un SAG corretto è fondamentale per diversi motivi:
Equilibrio dei pesi: Un SAG adeguato assicura una corretta distribuzione dei pesi tra le ruote, migliorando la trazione e la stabilità.
Funzionamento delle sospensioni: Un SAG errato può compromettere il funzionamento delle sospensioni, rendendole troppo rigide o troppo morbide.
Comfort di guida: Un SAG corretto contribuisce a un maggiore comfort di guida, assorbendo meglio gli urti e le vibrazioni.
Come misurare il SAG
Per misurare il SAG, segui questi passaggi:
Posiziona la moto su un cavalletto centrale in modo da avere le ruote sollevate da terra.
Misura la distanza tra il centro dell'asse posteriore e il punto più alto del telaio.
Annota questa misura.
Scendi la moto dal cavalletto e lasciala dai qualche pompata al posteriore.
Ripeti la misurazione della distanza tra il centro dell'asse posteriore e il punto più alto del telaio.
Calcolo del SAG
Il SAG statico è la differenza tra le due misure che hai preso. Ad esempio, se la prima misura è di 650 mm e la seconda di 615 mm, il SAG statico è di 35 mm.
RIDER SAG
Oltre al SAG statico, è importante considerare anche il Rider SAG. Il Rider SAG è l'affondamento della sospensione sotto il peso del pilota e della moto in movimento. Per misurare il Rider SAG, montare sulla moto con abbigliamento motociclistico in posizione centrale, prendere le musure nei punti come sopra. Fare la differenza tra la prima misura (moto con ruote sollevate da terra) e la misura con il pilota sopra alla moto. Per esempio: moto sollevata 650mm, moto con pilota 545mm, il rider sag è 105mm.
Regolazione del SAG
Se il SAG misurato è diverso da quello consigliato dal produttore, puoi regolare il precarico della molla per ottenere il valore corretto.
Se non rientri nel valore corretto occorre la sostituzione della molla posteriore e/o anteriori.
Ricorda:
La misurazione e la regolazione del SAG sono operazioni importanti che possono fare una grande differenza nella tua esperienza di guida. Se non sei sicuro di come procedere, è sempre consigliabile rivolgersi a un professionista.
Conclusioni
Il SAG è un parametro fondamentale per la regolazione delle sospensioni della tua moto da enduro. Misurare e regolare correttamente il SAG ti permetterà di migliorare la trazione, la stabilità, il comfort e la sicurezza di guida.